Dismissione Impianti

E Magazzini Alimentari

Nel caso in cui si abbia la necessità di disfarsi del proprio magazzino, si devono prendere in considerazione le strade della vendita a terzi, donazione, demolizione o rottamazione, stando attenti a non incappare in sanzioni amministrative e problemi di natura fiscale che si possono presentare in futuri in ipotesi di accertamenti da parte dell’agenzia delle entrate.

Per questo occorre affidarsi ad aziende specializzate come la nostra! Garantiamo, infatti, il servizio di smontaggio e demolizione dei macchinari e degli impianti produttivi. A richiesta, effettuiamo il servizio di svuotamento dei magazzini o dei singoli locali, eseguendo un successivo servizio di pulizia.

Cerchi un’azienda alla quale affidare la dismissione del tuo magazzino alimentare? Contattaci per richiedere un preventivo senza impegno. Operiamo in Italia, su tutto il territorio nazionale.

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Dismissione Impianti E Magazzini Alimentari
Personale addestrato e dotato di qualifiche specifiche

La dismissione di un magazzino alimentare consiste nelle attività di smontaggio e demolizione dei macchinari e degli impianti di produzione. Questo, rappresenta una delle attività portanti e distintive della nostra imprenditorialità. Ed è soprattutto grazie all’impegno del nostro personale addestrato e dotato di qualifiche specifiche che siamo in grado di eseguire interventi qualificati, con successo ed in modo puntuale.

Personale addestrato e dotato di qualifiche specifiche
Eliminazione dei beni strumentali dal processo produttivo

L’eliminazione dei beni strumentali può essere:

  • Volontaria (operazione di gestione ordinaria): quando il bene esaurisce completamente la sua utilità, o perché superato tecnologicamente, e risulta difficile la sua alienazione a terzi, il suo valore di realizzo è nullo. Si procede pertanto alla sua “rottamazione” o distruzione, che deve essere dettagliatamente documentata in base alla normativa fiscale.
  • Involontaria (operazione di gestione straordinaria): in questo caso il bene viene estromesso dal processo produttivo aziendale per cause accidentali estranee alla gestione. È il caso, ad esempio, delle calamità naturali (alluvioni, terremoti, frane, ecc.), incendi, furti. Anche in queste circostanze occorre documentare la prova di quanto accaduto per il rispetto della normativa fiscale. Nella ipotesi di una eliminazione involontaria del bene strumentale, va considerata anche l’eventualità della presenza di una copertura assicurativa che copra, per intero o parzialmente, il danno subito.

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